Elastigirl: una mamma supereroe
Giornalista, mamma, blogger. Chi è Elastigirl di Nonsolomamma? Siamo andate ad intervistare la super protagonista Claudia De Lillo!
Chi è Elastigirl? Elastigirl, quella vera, è una mamma con i superpoteri di una famiglia di supereroi ritiratisi a vita privata, protagonista di un film – Gli Incredibili – che è stato un tormentone dei miei figli. Elastigirl è però anche il mio alter ego, come quello di moltissime altre mamme che lavorano e si barcamenano tra figli e carriera, costrette, per tenere tutti i pezzi insieme, ad equlibrismi e ad acrobazie supereroici.
Com’è nato “Non solo mamma”? Nonsolomamma, come blog, nato una sera di settembre del 2008. I miei figli, allora due – uno di tre anni e uno di pochi mesi – dormivano nella stanza accanto. C’eravamo io e il computer e il desiderio di mettermi alla prova con una scrittura diversa rispetto a quella imposta dal mio lavoro di giornalista finanziaria e di creare uno spazio terapeutico di sfogo e condivisione.
Famiglia e lavoro. Come riesci a fare tutto? Drogandomi. No, scherzo. Ho un part time come giornalista finanziaria e un lavoro di giornalista e autrice free lance che faccio da casa. Lavorare metà settimana da casa aiuta moltissimo a fronteggiare le emergenze. Da qualche mese abbiamo una ragazza alla pari americana e un po’ hippie che vive con noi e questo è un grande aiuto. Ciononostante sono perennemente sfinita e alla frutta. E soprattutto il tempo per me è un gran lusso che mi concedo di rado.
Ecco il tuo nuovo libro “Dire, fare, baciare”. Com’è nato? È nato da un’idea di Feltrinelli. Quella che sarebbe diventata la mia editor – Francesca – mi ha telefonato proponendomi di scrivere un libro che parlasse alle adolescenti ma anche alle loro mamme sull'”essere femmina” e diventare donne. Mi è sembrata un’idea bellissima e ho detto sì.
Quanto c’è di te in quello che scrivi? Tanto, tantissimo. Forse di più.
Chi sono le tue più assidue lettrici? Ci sono moltissime mamme con figli che vanno da zero anni all’adolescenza. Ci sono vari papà e molte nonne. Ci sono anche ragazze, venti-trentenni, che si affacciano ora al mondo del lavoro e all’idea di un figlio. E poi ci sono alcuni che non c’entrano nulla ma si divertono a leggere dell’elasti-mondo, forse con un sospiro di sollievo per esserne fuori.
Un consiglio per le future mamme. Cercate di vivere con leggerezza. Di ridere spesso. Di vedere il lato comico della vita. Altrimenti è durissima!
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