Feste, saggi e filo spinato
Maggio sarebbe un gran bel mese, se non fosse che essendo vicino al termine dell’anno scolastico e’ costellato di feste della scuola, saggi di fine corso, pranzi di classe …..
Così questo periodo del calendario diventa una specie di guerra.
Ci sono le battaglie contro il tempo, il quale non basta già normalmente, ora è necessario in misura straordinaria per poter partecipare a tutti questi eventi fuori routine, ci sono battaglie per far quadrare i conti, poiché inevitabilmente ogni evento rappresenta un uscita che incide sul bilancio famigliare e infine anche qualche piccola battaglia per trovare il giusto accordo con gli altri genitori (ma in questo ultimo campo se il gioco si fa duro preferisco tirarmi fuori).
Ogni evento preso singolarmente potrebbe essere anche abbastanza piacevole, ma non abbiamo più neppure un fine settimana libero per almeno un mese.
Ieri siamo usciti quasi indenni dal saggio di canto corale di chiusura anno scolastico, annesso alla festa organizzata per raccogliere fondi, necessari per far svolgere molte attività ai bambini durante il prossimo anno.
In pratica i genitori, dopo aver organizzato un mercatino comprano loro stessi le cose messe in vendita e i lavoretti artistici dei bambini, in effetti sarebbe più pratico estrarre direttamente il portafoglio e cinquanta euro a famiglia, ma così diventa molto più divertente!
Il meglio è previsto per i prossimi due week-end, ci saranno saggi di danza di principianti della durata dalle due alle quattro ore.
Ovviamente mia figlia ballerà l’hip hop per 5 minuti e sarà sicuramente in fondo alla manifestazione, ma siccome la scuola di danza fa pagare il biglietto d’ingresso al saggio anche ai genitori, non mi voglio far mancare proprio niente, prima mi vedrò tutto il cha cha Cha e la mazurca disponibile.
Durante tutti questi eventi c’è da gestire anche il piccolo nano di 16 mesi, lui non è che si mette in stand by e cerca di capire la situazione, anzi normalmente vuole partecipare attivamente, ballando e urlando…
Sarà un mese lungo, per fortuna troverò qualche momento di relax durante le pause caffè in ufficio, e comunque lo confesso, tutta questa fatica è ripagata durante quei 5 minuti di canto o di danza dei propri cuccioli, non ci si può proprio tirare indietro!
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