Massaggio in gravidanza. Intervista all’estetista specializzata Nicla Tani
La pancia comincia a pesare, la circolazione delle gambe va a rilento e la voglia di un momento di relax è sempre di più. Quale futura mamma non sogna un’oretta di tranquillità, accompagnata magari da un bel massaggio?
Ma i dubbi sono tanti. E’ possibile? E quando? Siamo andati ad intervistare Nicla Tani, estetista specializzata e titolare del Centro Benessere Nicla,140 mq nel centro di Firenze, un’oasi di benessere dove scegliere tra più di 100 trattamenti estetici di altissima qualità e in continua evoluzione.
Sappiamo che hai sviluppato una grande attenzione alle donne in gravidanza e al post-parto…da dove arriva questo tuo interesse?
La mia attenzione alle donne in gravidanza nasce dal fatto che anch’io sono una mamma! Ho avuto due figli ed ho sperimentato su me stessa cosa significa essere incinta: ci sentiamo goffe e grasse e vediamo il nostro corpo trasformarsi prendendo “altre forme”. Quindi regalarci dei massaggi, può sicuramente farci stare meglio e farci sentire coccolate, con grandi benefici anche per il futuro bimbo. Infatti la tranquillità e il benessere che sperimentiamo su di noi attraverso un massaggio fa sentire bene anche il nostro piccolo/a: più ci prendiamo cura del nostro corpo con amore, più amore arriverà alla nuova creatura.
Massaggio in gravidanza: si può fare? quando?
Il massaggio, come spiegavo, è quindi molto utile in gravidanza, a patto che ci si affidi sempre a mani esperte. E’ consigliabile cominciare i massaggi passati i primi tre mesi di gravidanza e solitamente io consiglio di farne uno alla settimana o, nei casi di particolare gonfiore, al massimo due.
Che tipo di massaggi sono più indicati? Benefici del massaggio durante la gravidanza?
Sono particolarmente indicati i massaggi che aiutano a prevenire e curare i classici, piccoli disturbi legati alla gravidanza, come il mal di schiena o il senso di gonfiore alle gambe. E’ un dettaglio che spesso le future mamme ignorano ma il senso di gonfiore alle gambe è causato da uno stato fisiologico particolare, detto disprotidemia, ovvero una diluizione del sangue che porta a una riduzione delle proteine circolanti. In questo caso quindi il massaggio può costituire un vero e proprio toccasana!
E per il post parto?
Nel delicato periodo del post-parto, preferibilmente al termine dell’allattamento, io consiglio come prima cosa un check-up completo per scegliere i trattamenti più utili a seconda delle diverse esigenze della neo-mamma. Per le donne che dopo il parto accusano maggiormente problemi di cellulite, per esempio, suggerisco il trattamento Icoone, una particolare tecnica che sfrutta le microstimolazioni prodotte da un apposito macchinario. Se invece è la pancia il problema, si può ricorrere a delle sedute di abdominal massage.
Cosa fare per prevenire le smagliature?
Purtroppo per prevenire le smagliature in gravidanza non esiste niente: le smagliature infatti sono di natura ormonale e spesso si presentano verso l’ottavo o il nono mese di gestazione. Quello che possiamo fare è cercare di attenuarle applicando delle creme specifiche o un olio di mandorle dolci. Finito l’allattamento è poi possibile iniziare a curarle con vari trattamenti che si diversificano in base alla zona e al colore delle smagliature.
Qualche consiglio su crema/olio da utilizzare anche a casa?
Una buona abitudine che ogni futura mamma dovrebbe imparare è quella di applicare sul corpo tutti i giorni, sia alla mattina che alla sera, delle creme nutrienti ed elasticizzanti specifiche e, come dicevo prima, un olio di mandorle dolci.
Nicla Tani
Estetista professionista, titolare del Centro Benessere Nicla, a Firenze.
www.facebook.com/CentroBenessereNicla
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