Prime scarpine: come non sbagliare
La scelta delle scarpe per un bambino è molto importante, e scegliere quella giusta è addirittura fondamentale per il corretto sviluppo del piede. Le caratteristiche basilari di una scarpa, qualunque sia la fase che il piccolo si trova ad attraversare, sono queste: deve essere ampia, dunque comoda, molto flessibile, così da assecondare i movimenti e la crescita del piede, deve avere una suola non scivolosa, così da consentire al bambino d’avere un passo sicuro, ed infine deve lasciare del tutto libera la caviglia.
Primi mesi:
Quando il bambino ha soltanto pochi mesi di vita è consigliabile non costringere il suo piede in alcun modo, né con calze né con scarpe. In questa fase infatti l’ossificazione del piede non ha ancora raggiunto la sua completezza, dunque ogni sorta di costrizione può gravare pesantemente sullo sviluppo delle ossa e dell’arto in genere.
Dagli otto ai dodici mesi:
E’ questo il periodo durante il quale i bambini solitamente scoprono di poter gattonare per effettuare spostamenti. Questa è una fase importantissima dello sviluppo dei suoi piedi, che sono del tutto piatti, e la cui pianta prenderà forma proprio grazie all’esercizio dei movimenti carponi. Fondamentale dunque, anche in questo caso, lasciare il piede libero, consentendo al bambino, ove possibile, di gattonare a piedi nudi. Nelle situazioni in cui ciò non sarà possibile però occorrerà avere la scarpa adatta al caso. Le scarpe per gattonare sono le più morbide che il vostro piccolo indosserà mai, del tutto elastiche ed in grado di non irrigidire l’arto nei suoi movimenti, anzi accompagnandolo. Occorre fare molta attenzione alla suola, che deve essere di cuoio e rivestita di tasselli antiscivolo, così da non far perdere al bambino il suo già precario equilibrio.
Un anno:
Solitamente i bambini iniziano a muovere i primi passi a questa età. Infatti, una volta divenuto alquanto abile nello spostarsi carponi, tenterà dei movimenti in verticale, gettando il peso del proprio corpo sui piedi, il cui arco inizia a prendere una forma definitiva. Per questa fase le scarpe devono essere molto comode ed elastiche, soprattutto per quanto riguarda la suola, che dev’essere anche traspirante. Inoltre, anche in questo caso, è necessario che la suola sia in vero cuoio e che sia rivestita di tasselli antiscivolo.
Consigli pratici:
– Una scarpa è flessibile se, con una semplice pressione, si riesce a piegarla ad angolo retto.
– Mai inserire plantari correttivi, se non previa prescrizione del proprio medico.
– Le dita devono avere uno spazio di circa 6 mm dinanzi a sé.
– Meglio comprare le scarpe di pomeriggio, quando i piedi del bimbo sono più gonfi.
– E’ decisamente sconsigliato far indossare al secondogenito le prime scarpe del fratello più grande.
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