Reflusso, cosa fare?
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune, occasionalmente ne soffrono moltissime persone che consapevolmente ne mettono in relazione la comparsa ad errori o eccessi alimentari. Esso è dovuto essenzialmente ad un disturbo dell’apertura della valvola posta tra l’esofago e lo stomaco, creando un’ inversione della direzione del suo contenuto. Nel lattante è un fenomeno fisiologico, nell’adulto si può associare ad alcune malattie dello stomaco come la gastrite e l’ulcera; se il disturbo è frequente può a sua volta provocare ulcere esofagee ed essere causa di tosse secca, asma e altre infiammazioni rcorrenti della alte e basse vie aeree.
Per alleviare questo disturbo e prevenire le sue possibili conseguenze è necessario mettere in atto una serie di misure dietetiche e comportamentali. Di seguito ne suggeriamo alcune, considerando che ci possono essere delle varianti personali non meno valide ed efficaci.
Uno dei comportamenti che viene considerato obbligatorio è quello di alzare la testata del letto di circa 15 centimetri, l’uso di più cuscini può peggiorare il reflusso perchè alza solo la testa. A questo si devono aggiungere i consigli di cenare almeno 2-3 ore prima di coricarsi, di non sdraiarsi subito dopo aver mangiato e da distesi, mettersi preferibilmente sul lato sinistro.
Il sovrappeso e l’obesità sono situazioni a rischio , sia perchè i buoni mangiatori tendono a riempire troppo lo stomaco sia perchè un aumento della pressione endoaddominale creano una situazione molto favorevole al reflusso.
Non fumare e non bere alcolici rientrano tra le abitudini salutari, e non solo in questo caso naturalmente, così come evitare le bevande gassate, il caffè e tutte le bibite a base di caffeina e le bevande a base di menta.
Per quanto riguarda gli alimenti, sono da evitare tutti i cibi piccanti e molto speziati, cibi grassi e fritti, il cioccolato, il pomodoro anche sottoforma di succhi e salse, gli agrumi e la lattuga. Attenzione poi al consumo di cibi con i lieviti ( pane , pizza ecc) il cui eccesso spesso crea problemi di reflusso; a questo si può ovviare tostando leggermente il pane prima di consumarlo.
Infine , non possiamo dimenticare il ruolo di ansia e stress, spesso sottovalutato. Il tono della valvola gastroesofagea è regolato anche da impulsi nervosi, per cui almeno quando mangiamo, cerchiamo di ritagliarci un attimo di tranquillità e di distacco dai problemi quotidiani.
Dott.ssa Graziella Bellardini
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