Spotlight: Alta Roma, Gattinoni e Sarli Couture
Strutture rigorose ed essenziali con tocchi importanti di luce, verde pistacchio e blu elettrico. Sfila in un mondo surreale e sospeso, ma reso tangibile dalle architetture della Nuvola di Fuksas, la donna di Guillermo Mariotto, Direttore Creativo della Maison Gattinoni che ha ricercato in questa collezione una “leggerezza necessaria a saper prendere le distanze dai problemi”
La vita di tutti i giorni con le sue realtà non sempre facili è lasciata per un attimo fuori dalla porta, si apre invece quella del sogno fatto di impalpabili tulle di seta ricamati a filo, trasparenze, organze, cristalli. Scenografica e onirica questa donna che vola sulle nuvole, dentro la Nuvola, accompagnata nei suoi passi da Fabrizio de Andrè.
“Vanno, vengono per una vera mille sono finte e si mettono lì tra noi e il cielo…”
Geometrie ed evanescenze rendono la donna di Sarli Couture sensuale e affascinante. E’ proprio la geometria che perde rigidità dissolvendosi in trasparenze e fluidità che dona quell’allure intraducibile che non è sexy e non è glamour, non è appariscente e non è sottotono. Si possiede e basta.
Sarli gioca con la figura del trapezio declinandola in varianti di volumi grazie alla struttura dei tessuti: impalpabili per il giorno, si amplificano la sera. Pennellate di colore, le stesse che hanno ispirato Claude Monet nei suoi paesaggi, irradiano la carnagione di quella luminosità che si cerca nella pelle del viso e che talvolta è donata da un pantone particolare che diviene più di effetto che il migliore del make up.
Ph Courtesy Alta Roma Raffaele Soccio/Luca Sorrentino
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