Spotlight: Paris Fashion Week part One
Dries van Noten sfila a Parigi e propone una donna disinvolta: si a tuniche e trasparenze, bluse e pantaloni fluttuanti. Le fantasie a profusione sono equilibrate da tonalità cipria, dettagli color ora ravvivano e personalizzano outfit più classici. Il pizzo gioca con le trasparenze, le camicie escono dai pantaloni, i tessuti si stropicciano e si tendono con apparente incuranza. Gotico decadente o consapevole snob?
Gli elementi sono la base dell’ispirazione per Rochas: vetro, ghiaccio, acqua e cristallo mescolati sapientemente in un gioco di visioni sognanti ed eteree. La sua donna è certamente elegante e sofisticata, avvolta da un tripudio di sete e broccati illuminati da cristalli. Le forme sono ampie e morbide, i colori spaziano dai pastelli ai neutri e ricordano acquarelli delicati. Bravo Marco Zanini che con questa sfilata chiude la sua esperienza alla Maison.
Provocante la collezione di Anthony Vaccarello che non risparmia sulla pelle scoperta e sulle trame trasparenti di top e canotte. Le lunghezze di gonne e tuniche sono davvero minime, i pantaloni stampati si portano con il risvolto – tipico tocco di classe francese – e il completo giacca-pantalone diventa sensuale con un top a rete. Sexy.
Photo courtesy
Dries van Noten e Rochas: Yannis Vlamos/Indigitalimages.com
Anthony Vaccarello: Marcus Tondo/Indigitalimages.com
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