Come portare il proprio cane nel Regno Unito
Quando abbiamo saputo che ci saremmo trasferiti a Londra abbiamo pensato subito alla bellissima esperienza che avremmo fatto e alla grandissima opportunità per le bambine. Abbiamo cominciato a scegliere il quartiere più adatto a noi, la scuola per Beatrice e Bianca e poi…Lillo? Ovviamente lo avremmo portato con noi! Ma cosa dovevamo fare prima del grande viaggio?
Documenti per l’espatrio:
- Microchip: con il numero di identificazione relativo (fate un controllo con il veterinario)
- Vaccinazione antirabbica: bisogna attendere 21 giorni dalla data della vaccinazione prima di partire
- Passaporto: ve lo consegna l’anagrafe su appuntamento
- Trattamento contro la tenia: deve essere somministrato da 1 a 5 giorni prima di partire per la Gran Bretagna. Vi consiglio di andare direttamente dal veterinario così potrà segnare sul passaporto la data e l’ora esatta in cui è stata somministrata la pastiglia incollando anche l’involucro.
Ci sono poi delle razze che non sono ammesse nel Regno Unito:
- Pit Bull Terrier
- Japanese Tosa
- Dogo Argentino
- Fila Brasileiro
Come arrivare nel Regno Unito
Lillo era sistemato, ma quando abbiamo guardato per il biglietto aereo abbiamo fatto una spiacevole scoperta. L’unico modo per farlo volare sarebbe stato con un volo cargo.
La compagnia che effettuata il volo cargo è la British. Potete trovare maggiori informazioni qui. Abbiamo chiesto al nostro veterinario ma ce lo ha caldamente sconsigliato. Oltre ad un prezzo che si aggira sugli 800 euro, il cane potrebbe rimanere traumatizzato e sicuramente sarebbe molto stressato tra il freddo e il rumore. Senza contare che va lasciato agli addetti 4 ore prima della partenza e ritirato quasi 3 ore dopo l’atterraggio.
Abbiamo pensato quindi di prendere il treno Milano-Parigi e successivamente Parigi-Londra, ma abbiamo scoperto che i cani non possono salire sul treno per Londra a meno che non siano sull’auto. Qui trovate quello che c’è da sapere.
Alla fine abbiamo optato per la macchina da Milano a Calais e da lì il traghetto. Anche lì Lillo è dovuto stare in auto per 90 minuti, ma almeno non abbiamo avuto 2 ore di attesa per salire sul treno!
Sarà vero che gli inglesi amano gli animali, ma sta di fatto che trovare una casa in affitto che accettasse Lillo non è stato semplice. Inizialmente avevamo optato per Notting Hill, ma nessun appartamento voleva i cani. La scelta è quindi ricaduta su Hampstead e ne siamo super felici.
Qui ci sono tantissimi cani e un parco immenso dove Lillo può divertirsi in totale libertà. Alla fine ci siamo riusciti! Se volete trasferirvi con il vostro amico a quattro zampe armatevi di tanta pazienza, ma alla fine ne varrà sempre la pena.
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